Vendita 395.000,00€ - Villa
Bellissima Villa Indipendente con Parco Privato e Dettagli Unici.
Immersa in un contesto naturale, questa villa indipendente offre una vista mozzafiato su un parco ben curato con prato verde e alberi ad alto fusto che creano un’atmosfera di tranquillità.
Il giardino è un’oasi di pace, arricchita da un ingresso pedonale e carraio, con comodi posti auto scoperti.
La casa si presenta in perfette condizioni, frutto della costante cura e attenzione dei proprietari. Ogni spazio è stato progettato con cura, sfruttato al 100% per garantirti il massimo comfort.
Il cuore della villa è il salone, dominato da un elemento in vetro raffigurante un dipinto di Monet ‘lo stagno delle ninfee’, realizzato da un artigiano locale, che dona un tocco di classe. I ribassamenti in cartongesso e le scale con corrimano in ferro battuto aggiungono carattere e raffinatezza. Al piano terra, le camere spaziose offrono comfort e tranquillità, mentre il bagno realizzato in stile moderno stupisce con complementi in pietra e una doccia molto grande che rappresenta una vera e propria zona di benessere.
La presenza di una stufa a legna dona calore agli ambienti.
Inoltre, la villa offre ampi spazi aggiuntivi, tra cui una mansarda e una taverna open space, perfetti per soddisfare ogni esigenza di spazio oltre a locali tecnici e funzionali.
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Le ninfee dello stagno non sono costituite da tratti precisi, bensì da pennellate bianche, rosa e talvolta rosse, macchie di colore accostate l’una all’altra che insieme concorrono a rendere la delicatezza del fiore. Altri elementi rilevanti nel dipinto sono il salice alla sinistra e i fili d’erba in basso a destra. Il primo spicca sugli altri alberi per via delle numerose e brevi pennellate verticali che costituiscono la struttura del suo fogliame. I secondi invece sono realizzati con tratti verticali ma lunghi, che riprendono la curva del ponte conferendo all’opera maggiore armonia.
Monet si firma quasi sempre con colori che risaltino su quelli usati nel quadro: qui in basso a sinistra la possiamo vedere poiché scritta in rosso. Il pittore ha realizzato una serie di quadri nei quali ha dipinto sempre questo stesso paesaggio, cambiando però il punto di vista: nei primi infatti, il ponte si trova più in lontananza rispetto alle ultime rappresentazioni, dove viene disegnato al centro del quadro.